La scelta del controller dipende dall’utilizzo che ne farete. Se vi serve un controller economico per in aggiunta o sostituzione di quello originale non è un problema, ce ne sono a decine in commercio. Discorso differente invece per i controller di fascia alta, adatti a competere online e pensati per i giocatori più esigenti. Questi controller offrono regolazioni, tasti aggiuntivi e funzionalità uniche che permettono di migliorare le prestazioni e l’esperienza di gioco, ma a che prezzo?
Quanto costa un controller
I controller costano dalle poche decine di euro per quelli economici a centinaia di euro per i modelli più costosi. Sotto i 40€ troviamo i controller economici, con funzionalità base adatti a giocatori casuali. Tra i 40€ e gli 80€ abbiamo invece i controller di fascia media, simili a quelli originali delle console e che garantiscono una buona qualità senza però offrire funzionalità aggiuntive. Sopra gli 80€ abbiamo i controller per i giocatori più esigenti, con funzionalità e tasti aggiuntivi ed in alcuni casi software dedicati alla regolazione di tasti e leve.
Fattori principali per scegliere un controller
1 Compatibilità
Non tutti i controller sono compatibili con tutte le piattaforme, anzi. Spesso i controller sono legati a una piattaforma o due, per questo motivo è vedere se il controller che state scegliendo è compatibile con PC, PS5 Xbox series X/S.
2 Tipologia
Principalmente abbiamo il classico controller da console oppure lo stick che è la leva con pulsanti come troviamo nei cabinati in sala giochi. I controller sono adatti a qualsiasi gioco, mentre gli stick sono solitamente più specifici e vengono utilizzati per lo più nei piacchiaduro.
3 Interfaccia o connessione
Solitamente i controller si connettono via USB, WI-FI o bluetooth. USB offre la connessione più veloce e sicura. WI-FI offre una buona velocità di trasmissione degli input mentre bluetooth è la trasmissione più lenta ma è compatibile con gli smartphone e tablet.
4 Peso
Il peso di un controller, per chi lo usa a lungo è un fattore da tenere in considerazione. Più è leggero meno ci stancherà tenerlo in mano per lunghe sessioni di gioco.
5 Vibrazione
La vibrazione può aumentare l’immersività in gioco e in alcuni casi anche comunicarci la fine di cooldown o altre funzioni in gioco. Solitamente non è necessario per il gaming competitivo e aumenta il peso del controller.
6 Software
Alcuni controller hanno un software dedicato alla configurazione dei tasti o alla regolazione della sensibilità delle leve o dei pulsanti.
7 Pulsanti programmabili
Sono pulsanti che possono essere programmati con funzioni o combinazioni di tasti aggiuntive.
8 Pulsanti extra
Sono pulsanti aggiuntivi rispetto a quelli che si trovano nei classici controller. Spesso posizionati sul dorso del controller, permettono di sostituire altri tasti del controller rendendo il gioco più immediato e migliorando le prestazioni nei giochi competitivi. Un must have per molti pro players.
9 Sensibilità regolabile
Alcuni dei migliori controller in circolazione permettono di regolare la sensibilità delle leve o dei tasti per migliorare le prestazioni in gioco.
10 Triggers regolabili
I triggers sono i tasti posti nella parte frontale del controller. Alcuni modelli permettono di ridurne la corsa o renderli istantanei in modo da trasformarli nei grilletti perfetti per i giochi sparatutto.
11 Controller simmetrico e asimmetrico
I controller simmetrici hanno le leve parallele come quelli della Playstation. I controller asimmetrici invece hanno le leve analogiche sfalsate come quelli della Xbox. Esistono controller simmetrici e asimmetrici compatibili con entrambe le console. Spesso è una preferenza personale legata all’abitudine. Molti dei giocatori competitivi tendono però a preferire la versione asimmetrica.