La ricerca del giusto compromesso prosegue con il Philips Momentum 329M1RV/00. Questa recensione la possiamo considerare quasi come una seconda parte, vista la nostra precedente esperienza con il MOMENTUM 558M1RY. Cambiano le dimensioni ma la sostanza è sempre più che buona.
L’azienda olandese prosegue con la sua filosofia della linea dedicata al gaming, concentrandosi sulle console di nuova generazione. La partnership tecnologica con Microsoft le consente di fregiarsi di un riconoscimento “pesante” con il suo Designed for Xbox.
La next gen di casa Redmond non strizza l’occhio al primo che capita e questo vale già come bigliettino da visita. Servono cavalli sotto il cofano per far viaggiare all’unisono console e monitor, con la sfida dei 120Hz che apre numerosi e nuovi scenari in termini di fruizione del medium. Iniziamo subito con il dire che il Philips Momentum 329M1RV/00 supporta queste frequenze anche in 4K e in connessione HDMI 2.1. Nel pandemonio di offerte attuali, non è facile filtrare chi realmente è in grado di offrire i desiderati 4K/120 senza prezzi esagerati. Philips alza il ditino per dire “Io ci sono”, forte di tutti questi anni investiti in ricerca e sviluppo.
Il 32”, a differenza del 55”, rappresenta il giusto compresso. Non parliamo di un supporto da salotto ma di un pannello che fa il suo lavoro su una scrivania e/o nella camera di un gamer. La sua natura ibrida lo eleva dal suo essere “solo” un monitor, vista la presenza di un impianto audio DTS (e che impianto) firmato da Bowers & Wilkins. Insomma, come inizio va più che bene, anche se i numeri stanno a zero se poi non si affronta una prova sul campo come si deve.
Per vostra fortuna, siamo malati di prove sul campo, e in passato ve ne abbiamo dato ampia dimostrazione. Abbiamo “spremuto” il Philips Momentum 329M1RV/00, provandolo sia con Xbox Series X che PS5. La console war è stata combattuta su un campo di battaglia grande 32”, spaziando tra FPSNel contesto della tecnologia, "FPS" sta per "Frames Per Second" (fotogrammi al secondo) e rappresenta la quantità di immagini individuali che un gioco può mostrare in un secondo. Un alto... (Call of Duty Vanguard), SIMS di corsa (Forza Horizon 5) e titoli di azione pura (Marvel’s Spider-Man). Dateci, però, il tempo di spiegare il potenziale di questo nuovo monitor. Il meglio lo lasciamo per il gran finale di questa nostra recensione.
Philips Momentum 329M1RV/00: Specifiche
Immagine/Schermo
Tipo di pannello | IPS |
Illuminazione | W-LED |
Dimensioni del pannello | 31.5” W (80 cm) |
Rapporto proporzioni | 16 : 9 |
Dimensioni pixel | 0,181 (O) mm x 0,181 (V) mm |
Luminosità | 500 cd/m² |
Contrast Ratio (typ.) | 1000:1 |
Risoluzione ottimale | 3840 X 2160 @ 144Hz (HDMI/DP) | 3840 X 2160 @ 120Hz (USB C) |
Angolo di visuale (tip.) | 178° (H) / 178° (V) a C/R > 10 |
Miglioramento dell’immagine | SmartImage Game / SmartImage HDRHDR, acronimo di High Dynamic Range, è una tecnologia che amplifica la differenza tra i punti più luminosi e più scuri di un'immagine, migliorando notevolmente il contrasto e la saturazione... Leggi tutto |
Frequenza di aggiornamento verticale | 48-144Hz (HDMI/DP) | 48-120Hz (USB C) |
Frequenza orizzontale | 30-135KHz (HDMI) | 30-254KHz (DP/USB C) |
sRGB | SÌ |
Gamma colore | SÌ |
SmartUniformity | SÌ |
Delta E | SÌ |
Modalità LowBlue | SÌ |
Colori dello schermo | 1,07G |
Senza sfarfallio | SÌ |
HDR | DisplayHDR™ 400 certificato VESALa Video Electronics Standards Association (VESA) è un'organizzazione internazionale che sviluppa standard uniformi per l'industria dell'elettronica di consumo, in particolare per monitor e display. |
Ambiglow | SÌ (Ambiglow a 4 lati) |
AMD FreeSync Premium | SÌ |
Connettività
Connettori | 1 x USB-C (modalità DisplayPort Alt, PD 65W), 1 x DisplayPort 1.4, 3 x HDMI, 2.1 (HDCP 2.2), 4 x USB-A, downstream con x2 carica rapida BC 1.2, 1 x USB-B (upstream), 1 x Uscita audio |
Power Delivery | USB-C: up to 65W (5V/3A, 7V/3A, 9V/3A, 10V/3A, 12V/3A, 15V/3A, 20V/3.25A) USB-A: x2 carica rapida BC 1.2, up to 7.5W (5V/1.5A) |
Ingresso sincronizzazione | Sincronia separata |
Utilità
Altoparlante integrato | 5W x 2 con suono DTS |
MultiView | Modalità PBP (2 dispositivi) |
Lingue OSD | Inglese, Tedesco, Spagnolo, Greco, Francese, Italiano, Ungherese, Olandese, Portoghese, Portoghese brasiliano, Polacco, Russo, Svedese, Finlandese, Turco, Ceco, Ucraino, Cinese semplificato, Cinese tradizionale, Giapponese, Coreano |
Altre funzioni utili | Supporto VESA (100 x 100 mm),Sistema antifurto Kensington |
Compatibilità Plug & Play | DDC/CI, sRGB, Windows 10/8.1/8/7, Mac OSX |
Base
Inclinazione | -5 / +15 degree |
Rotazione | -20 / +20 gradi |
Regolazione dell’altezza | 130 mm |
Perno (329M1RVE) | -90 / +90 gradi |
Struttura
Prodotto con base (LxHxP) | 715 x 596 x 297 mm (329M1RV) | 715 x 618 x 297 mm (329M1RVE) |
Prodotto senza base (LxHxP) | 715 x 428 x 78 mm |
Prodotto con la confezione(LxHxP) | 800 x 526 x 224 mm |
Prodotto con base | 11,63 kg (329M1RV) | 11,71 kg (329M1RVE) |
Prodotto senza base | 7,80 kg |
Prodotto con la confezione | 16,67 kg (329M1RV) | 16,79 kg (329M1RVE) |
Colore | Nero |
Finitura | Lucido / Superficie |
Philips Momentum 329M1RV/00: Video
Philips Momentum 329M1RV/00: Design
Se vi ricordate la sua versione “ingrandita”, a livello estetico le cose non cambiano molto. L’unica enorme differenza sta nel suo essere versatile. Muoversi con un pannello di dimensioni contenute, con un’area effettiva di 697,344 (O) x 392,2344 (V) mm, permette il suo utilizzo in una molteplicità di contesti. Immaginate la figura di riferimento del momento in ambito videoludico, il creator, che passa dal gioco alla creazione di contenuti in diversi momenti della giornata. Il monitor Philips Momentum 329M1RV/00 è perfetto, se non fosse per l’unica nota amara data dell’assenza di un telecomando. Lo switching tra le sorgenti è, infatti, demandato allo stick presente sulla parte posteriore del monitor.
Il pannello presenta dei bordi quasi impercettibili vista la superficie opaca (25%) e antiriflesso. La tecnologia IPS gli permette un angolo di visione più che buono, nonostante le sue dimensioni siano contenute. Parliamo di 178º (O) / 178º (V), quasi un angolo piatto giusto per renderci conto. Numeri che con un 32” poco rilevano visto che si lavora, principalmente, vis-a-vis con il monitor. Restando in tema di “prospettive”, la base d’appoggio del monitor funge da cavalletto. In termini di stabilità, la forma a “T” la troviamo funzionalmente perfetta, anche se esteticamente non bella. In questo caso, però, l’utilità supera il gusto, questo ve lo possiamo assicurare. Lo schermo è regolabile in altezza (130mm max), con la possibilità di inclinare (-5°,+15°), ruotare (-20°,+20°), capovolgere (-90°,+90°) il pannello.
La dimensione più contenuta lo rende sicuramente più gestibile in termini di posizionamento, sebbene dal punto di vista estetico non spicchi per le sue linee. Non vi è una scelta di colori apprezzabile, visto che il monitor viene distribuito in versione monocromatica. Il suo utilizzo, rispetto alla versione 55”, è rivolto più verso la produttività e il gaming. Il grande vantaggio, vista la presenza di ben 3 porte HDMI 2.1 e di una Display Port, è quello di poter collegare contemporaneamente tutti i dispositivi di gioco e uno dedicato ad altro senza dover sacrificare nulla in termini di prestazioni. E anche questo aspetto non è da dare per scontato.
Philips Momentum 329M1RV/00: Qualità immagine
Il pannello del monitor Philips Momentum 329M1RV/00 offre una risoluzioneLa risoluzione del monitor indica il numero di pixel orizzontali e verticali sullo schermo, determinando la nitidezza dell'immagine. Leggi tutto pari a 3840 x 2160px sia in HDMI 2.1 che in DP. Non vi sono differenze a livello di refresh rate dello schermo, visto e considerato che si possono raggiungere i 144Hz con entrambe le porte. È presto fatto trarre le fisiologiche conclusioni, ma la realtà è ben lontana da viaggiare su questi numeri. Al momento, titoli che viaggiano a 4K/144Hz, con dettagli elevati (e RayTracing attivo), sono pura fantascienza. Resta, però, un aspetto da tenere in considerazione, e per farlo facciamo parlare i numeri per noi (e fate caso alle risoluzioni/frequenze evidenziate):
Freq. oriz. (kHz) | Risoluzione | Freq. vert. (Hz) |
---|---|---|
31.47 | 720 x 400 | 70.09 |
31.47 | 640 x 480 | 59.94 |
35.00 | 640 x 480 | 66.67 |
37.86 | 640 x 480 | 72.81 |
37.50 | 640 x 480 | 75.00 |
37.88 | 800 x 600 | 60.32 |
46.88 | 800 x 600 | 75.00 |
48.36 | 1024 x 768 | 60.00 |
60.02 | 1024 x 768 | 75.03 |
44.77 | 1280x 720 | 59.86 |
63.89 | 1280 x 1024 | 60.02 |
Freq. oriz. (kHz) | Risoluzione | Freq. vert. (Hz) |
---|---|---|
79.98 | 1280 x 1024 | 75.03 |
67.50 | 1920 x 1080 | 60.00 |
135.00 | 1920 x 1080 | 120.00 |
133.29 | 1920×2160 (PBP) | 59.98 |
183.00 | 2560×1440 | 120.00 |
67.50 | 3840 x 2160 | 30.00 |
112.50 | 3840 x 2160 | 50.00 |
135.00 | 3840 x 2160 | 60.00 |
266.65 | 3840 x 2160 | 120.00 |
319.94 | 3840 x 2160 (HDMI/DP) | 144.00 |
La tabella delle frequenze supportate è piuttosto lapalissiana. C’è poco da aggiungere, anche se permetteteci un piccolo appunto. Al momento in cui scriviamo la presente recensione, lo standard videoludico che supporta i 120fps, oscilla tra i 1440p e i 1800p. Questo significa che non troverete mai titoli – sempre su console di nuova generazione – che girano in 4K/120. Badate bene che, se muniti di cavo HDMI 2.1, tramite impostazione su OSD avete la possibilità di elevare il CAP della frequenza a 144Hz. Di questo aspetto ne riparleremo nella sezione dedicata al rapporto qualità/prezzo.
Luminosità (500 cd/m²) e contrasto (1000:1), se li confrontiamo con altri prodotti della stessa fascia, sono di tutto rispetto. Stesso discorso per quanto riguarda i colori, con DisplayHDR 400 certificato, uno spettro di colori di NTSC 113%, sRGB 124%, Adobe RGB 111% e un display in grado di offrire 1,07 miliardi di colori. Date un’occhiata alla nostra guida all’acquisto, giusto per rendervi conto.
Ricordiamoci che il pannello è pur sempre un IPS e che, come tale, rappresenta il punto mediano tra i TN e VA in termini di resa visiva e tempi di risposta. Con riferimento a questi ultimi, il Philips Momentum 329M1RV/00 va ben oltre le nostre aspettative. Parliamo di 1ms grigio-su-grigio, misurato con il metodo di misurazione MPRT. Questo valore acquista un significato con titoli del calibro di COD e con tutti quelli che hanno un framerate che suona il ritmo dei 120fps.
Resta sempre l’incognita dell’Ambiglow, visto che si presentano le medesime problematiche riscontrate con il modello 55”. La funzione che gestisce le retro-illuminazione del monitor non riesce a creare delle transizioni armoniche e graduali se inserita la funzione “segui la scena.” Si assiste a dei bruschi cambi di colore che inficiano nella qualità della sessione di gioco. Nulla da rilevare se da dinamico si passa a statico.
Philips Momentum 329M1RV/00: Caratteristiche
Tra le caratteristiche peculiari del monitor Philips Momentum 329M1RV/00 troviamo, al primo posto, tutto il sistema dedicato alla gestione del tempo di rispostaTempo che un monitor impiega per cambiare il colore dei suoi pixel.. L’azienda olandese offre diverse strade per trovare le condizioni ideali di gioco, anche in virtù della tipologia e del genere del titolo trattato. A tal proposito, avete la possibilità di scegliere tra i preset, configurazione del MPRT e le impostazioni full-manual. Non conoscendo il vostro livello di preparazione, vi consigliamo di andare per gradi e trovare il profilo e le impostazioni a voi più consone. Poi, man mano che il feeling con il prodotto aumenta, tutto diverrà naturale.
Citando testualmente quanto indicato dal produtture sul manuale, la tecnologia SmartImage fornisce impostazioni predefinite che ottimizzano lo schermo per diversi tipi di contenuti, regolando dinamicamente luminosità, contrasto, colore e nitidezza in tempo reale. Che si lavori con applicazioni di testo, che si visualizzino immagini o che si guardi un video, Philips SmartImage fornisce prestazioni ottimizzate del monitor. In base allo scenario selezionato, SmartImage migliora dinamicamente contrasto, saturazione del colore e nitidezza delle immagini per migliorare i contenuti visualizzati – tutto in tempo reale ed alla pressione di un singolo tasto. Questa funzione si attiva direttamente da OSD, muovendo lo stick verso sinistra. Qui si possono scegliere tra i seguenti preset: Xbox, FPS, Racing (Corse), RTS, Gamer 1 (Giocatore 1), Gamer 2 (Giocatore 2), Movie (Film), Economy (Risparmio energetico), LowBlue Mode (Modalità LowBlue), SmartUniformity e Off (Disattiva).
In dettaglio:
- FPS – Migliora i dettagli del livello del nero del tema scuro;
- Racing (Corse) – Garantisce tempi di risposta più rapidi e una elevata saturazione del colore;
- RTS: Per giochi RTS (Real Time Strategy);
- Gamer 1 (Giocatore 1) e Gamer 2 (Giocatore 2) – impostazioni preconfigurate dall’utente;
- Movie (Film) – Luminosità elevata, in base alla saturazione del colore, contrasto dinamico e nitidezza tagliente permettono di visualizzare tutti i dettagli delle aree scure dei video e delle aree luminose senza alcuno sbiadimento del colore, mantenendo valori dinamici naturali per fornire una avanzatissima visualizzazione video;
- Economy (Risparmio energetico) – Con questo profilo, luminosità e contrasto sono regolate e l’illuminazione è regolata con precisione per la giusta visualizzazione quotidiana delle applicazioni Office ed un basso consumo energetico.
- LowBlue Mode (Modalità LowBlue) – Modalità LowBlue per una produttività che non affatica gli occhi. Studi hanno dimostrato quanto i raggi ultravioletti possono danneggiare gli occhi; i raggi a onde corte di luce blu dei display a LED possono provocare danni e compromettere la vista nel tempo. Sviluppata per il benessere, la modalità LowBlue Philips utilizza una tecnologia software smart per ridurre la dannosa luce blu a onde corte;
- SmartUniformity – Le fluttuazioni di luminosità su diverse parti dello schermo sono un fenomeno comune tra i monitor LCD. L’uniformità tipica viene misurata intorno al 75-80%. Attivando funzione Philips SmartUniformity, si aumenta l’uniformità di visualizzazione al di sopra del 95%. Ciò produce immagini più coerenti e veritiere.
Con SmartImage Philips intende mettere a disposizione dei suoi clienti un prodotto versatile, in grado di incontrare i gusti dei meno esperti e stuzzicare il languorino dei più smanettoni. Tutto va, ovviamente, saggiato sul campo, cosa che abbiamo fatto e a breve ne daremo riscontro. Prima di passare oltre, anche la tecnologia SmartContrast merita una giusta menzione. Questa funzione analizza dinamicamente i contenuti visualizzati ed ottimizza automaticamente il rapporto di contrasto del monitor per la massima chiarezza e piacevolezza visiva, aumentando l’illuminazione per immagini più chiare, luminose e nitide oppure diminuendola per la visualizzazione di immagini chiare su sfondi scuri.
Entrambe le funzioni sembrano molto interessanti ma vale sempre il discorso che “non potete avere tutto insieme”. Qualche compromesso lo dovete pur accettare, a metà tra il titolo e il vostro stile di gioco. Il full-auto può andar bene all’inizio ma poi rischia di essere controproducente, al punto da viziare il vostro giudizio generale in termini di prestazione.
Philips Momentum 329M1RV/00: Prestazioni
Il luogo comune “i numeri stanno a zero”, quando si parla di prodotti high-tech ha sempre un suo perché. Figuriamoci, poi, quando si affronta la categoria “gaming”, dove la prova sul campo è fisiologica se non obbligatoria. Come nella “puntata precedente”, anche se siamo passati da 55” a 32”, il nostro modus operandi non cambia. Variano i titoli, anche per cavalcare l’onda del momento e immedesimarci con quello che state giocando. Il senso è sempre lo stesso: un test che traduce i numeri in esperienza. Alla fine è quella che paga, o meglio, quella che vi fa decidere se pagare o meno il prezzo per portarsi a casa il Philips Momentum 329M1RV/00.
La prova con Call of Duty Vanguard
Beh, con il ritorno del “Re” non potevamo esimerci dall’ennesima chiamata alle armi. Questa volta il conflitto è qualcosa che abbiamo già avuto modo di affrontare in passato, con la seconda guerra mondiale che torna di nuovamente in auge. In modalità competitiva conta solo la reattività, anche perché i 120hz meritano di essere sfruttati al meglio. Puntando tutto sul fattore MPRT siamo andati a scegliere il giusto compromesso tra tempi di risposta, luminosità, contrasto e colori. Dobbiamo, però, sottolineare un aspetto, che merita un giusto approfondimento. Lavorando sui parametri dell’MPRT i tempi di risposta migliorano sensibilmente, è questo bisogna darne atto. Si perde, invero, il controllo di tutto il resto, visto che l’AI del monitor concentra tutte le sue risorse per garantire un’ottima reattività. Il peggioramento della qualità grafica generale non è impercettibile, ma è un prezzo che dovete essere disposti a pagare se volete essere competitivi.
La prova con Forza Horizon 5
Giusto per rendere giustizia alla partnership con Microsoft, parliamo di un’esclusiva “pesante”. Forti dell’ottimizzazione per console Xbox Series X non poteva che mancare una prova con Forza Horizon 5. Il SIMS “tutto arcade” ha approfittato del potenziale delle console di nuova generazione per sfoderare una grafica da urlo, con delle gare immerse in ambientazione da cartolina (e se non provate la photo-mode vi veniamo a cercare a casa). Qui la cosa da evitare è il famoso effetto scia, noto come “ghostingEffetto visivo che appare come tracce sfocate dietro oggetti in movimento su uno schermo. Leggi tutto”, che rovina i momenti concitati e adrenalinici con fastidiosi impasti cromatici. Andando per gradi, il primo test lo abbiamo fatto con il preset automatico “Racing”, e poi siamo andati sul profilo “Xbox” già ottimizzato per la next-gen Microsoft. Entrambi hanno superato il test con il massimo dei voti, evitando fastidiosi – e non voluti – effetti grafici. Tra i due, però, il secondo profilo, quello “Xbox”, rende più giustizia alla fedeltà cromatica e forse un po’ meno ai tempi di risposta. Superflui in questo caso, visti i 60fps sempre “sul pezzo”.
La prova con Marvel’s Spider-Man Remastered
Ok, questa dovete concedercela, anche per via del nuovo capitolo della saga Spider-Man: No Way Home. In realtà è solo un pretesto, visto che volevamo provare come si comportava, con il monitor Philips, una delle esclusive Sony più importatanti degli ultimi anni. Marvel’s Spider-Man Remastered viaggia alla meraviglia su PS5, con la modalità RT Dinamico in grado di intervallare i 60fps all’attivazione del Ray Tracing in maniera del tutto automatica. Un automatismo che ha suscitato il nostro interesse, visto e considerato che era nostra intenzione testare il monitor Philips anche su PS5. Ebbene, per un action adventure pieno zeppo di sequenze spettacolari abbiamo utilizzato il profilo “Movie”, puntando ad enfatizzare i momenti del gioco. Probabilmente avevamo ancora la testa che pensava al film, e la speranza è quella che il nostro giudizio non sia stato folgorato dalle emozioni provate al cinema, resta il fatto che anche sulla nuova console di casa Sony, il Philips Momentum 329M1RV/00 si presenta in perfetta forma.
Philips Momentum 329M1RV/00: Prova su PS5
Perdonateci ma abbiamo dovuto cedere alla tentazione di provare il nuovo monitor PHILIPS MOMENTUM 329M1RV/00 anche su PS5. Il passaggio da Xbox Series X alla next-gen Sony è stato indolore, visto che a livello tecnico pressoché si equivalgono. Tolte le esclusive e i servizi dedicati, la grande differenza tra le due è data dalla presenza del DualSense e dall’Audio 3D, feature presenti solo su PS5. Dal punto di vista grafico, invece, non vi sono vistose disparità di resa in termini di videogiochi.
Cedendo, quindi, alla nostra infinita curiosità abbiamo oltrepassato i confini di casa Microsoft per entrare in quelli Sony, certi di un risultato più che positivo. E così, infatti, è stato. Il 32” Philips si è comportato in maniera egregia. Abbiamo rispolverato una bella esclusiva, Marvel’s Spider-Man Remastered, riportato in auge dall’uscita nelle sale di Spider-Man No Way Home. “Gasati a palla” ci siamo rifiondati nelle strade di New York, pronti per platinare – per l’ennesima volta – il titolo di Insomniac Games.
In verità, l’aura da fan sfegatati è stato solo un pretesto per vedere come si comportava un videogioco dalla forte impronta action, con numerosi effetti speciali e poligoni multicromatici a video, sul PHILIPS MOMENTUM 329M1RV/00. Beh, se troverete la prova sul campo anche su PS5 allora l’esame è stato superato a pieni voti. Il che significa, con tutto il rispetto, che potete andare oltre il bollino “Designed for Xbox”.
Philips Momentum 329M1RV/00: Prezzo
Al momento in cui scriviamo la presente recensione, il prezzo del Philips Momentum 329M1RV/00 si attesta intorno ai 1.300 euro. Se il periodo fosse diverso, potremmo anche avanzare una leggera perplessità, ma da quasi due anni il mondo della tecnologia sta vivendo una profonda crisi di riflesso rispetto all’attuale situazione pandemica.
La mancanza di materie prime, con i cicli di produzione ridotti all’osso per via di chiusure e quarantene, la “leggera perplessità” paventata prima svanisce con un colpo di spugna. Se lo confrontiamo con due nostre vecchie conoscenze, il GIGABYTE M32U e AOC AG324UX, competitor diretti rispetti alla fascia di mercato, il rapporto qualità/prezzo rende giustizia al Philips Momentum 329M1RV/00.
Il GIGABYTE M32U si dimostra più economico, visto che si trova a circa 400 euro in meno rispetto al 32” dell’azienda olandese, ma offre un pannello con una luminosità più bassa (350 vs 500 cd/m2) e un refresh rate bloccato sui 120Hz anche in HDMI 2.1. AOC AG324UX vanta, invece, una qualità costruttiva di assoluto rilievo, forte della sua esperienza nel mondo competitivo, e offre il suo prodotto a circa 300 euro in più rispetto al prodotto oggetto di recensione. Dati tecnici alla mano, però, le differenze non sembrano abissali.
Morale della favola, se avete intenzione di acquistare un monitor da gaming di fascia medio/alta il Philips Momentum 329M1RV/00 può essere una buona scelta con una console di nuova generazione. Come per il 55”, ci rendiamo conto che 1.300 euro non sono pochi, ma sono giusti. L’azienda olandese dimostra, anno dopo anno, una maturità sul fronte tecnologico che sembra sorridere di più al mondo del gaming su console, puntando su delle ibridazioni monitor/TV molto interessanti.