In quel lontano mondo degli anni ’80, un giovane avventuriero digitale mise le mani su un artefatto che avrebbe definito il corso della sua vita: un Commodore 64. Fu lì, tra le sfide di CHAMPIONSHIP SPRINT e le rivalità con mio fratello più grande, che nacque una passione inestinguibile per il gaming. Oltre 30 anni dopo, quella scintilla si è trasformata in una fiamma che guida ancora oggi la mia passione anche se in modo molto differente.
In questi trenta e più anni di carriera videoludica, come un cavaliere errante che ha attraversato terre desolate e regni incantati, ho combattuto centinaia di battaglie e partecipato a migliaia e migliaia di competizioni sportive.
Nei primi anni quando l’online era ancora una utopia ho divorato giochi prima sul commodore, poi sull’amiga e infine sulle console SEGA fino alla svolta con la mia prima playstation 1 modificata. Li ho macinato centinaia di ore tra PES e Granturismo, passando poi per la Playstation 2 e 3 fino al grande salto su PC e il gaming Online che hanno segnato una decade di gaming online competitivo su svariati fronti, dal primo amore, America’s Army 2 sino a Darkfall e Darkfall Unholy Wars dove ho veramente perso il sonno in nottate e nottate passate a farmare, saccheggiare e vincere e perdere loot in grandi quantità.
Ogni console, ogni PC, ogni gioco ha aggiunto una pagina al mio vasto grimoire di conoscenze videoludiche. Ma il mio viaggio non è stato solo di conquiste e avventure; è stato anche un percorso di condivisione e scoperta e di sperimentazione di tecnologia, si perché ero un fanatico dell’ottimizzazione della postazione, nonostante le mie skill in gioco fossero nella media, non mi sono mai arreso e mouse dopo mouse, tastiera dopo tastiera per anni ho testato svariate decine di periferiche cercando quella ideale.
Decidendo di appoggiare l’ascia da guerra competitiva, ho scelto di impugnare una penna come arma, diventando un redattore di tecnologia e gaming. Da dieci anni, condivido la mia passione per giochi e tecnologia, cercando di offrire contenuti che siano non solo informativi ma realmente utili. Attraverso le pagine di Gamers Arsenal, ho cercato di creare una risorsa per quei viandanti digitali che, come me, cercano onestà, qualità e una guida affidabile nel vasto e talvolta intricato universo del gaming.
I giochi che mi hanno segnato
Nel corso della mia odissea digitale, ho navigato attraverso universi che hanno sfidato la mia abilità, affinato il mio ingegno e arricchito il mio cuore. Questi mondi, molti dei quali sono diventati più di semplici giochi ma veri e propri compagni di viaggio e mi hanno portato a stringere amicizie che durano tutt’ora, sono racchiusi nel mio personale CV ludico, organizzato per tipologia, riflettendo la vastità delle mie avventure.
FPS:
America’s Army 2 mi ha introdotto all’adrenalina pura del gaming online; Call of Duty ha è stata l’evoluzione; Apex Legends ha rinnovato in me la passione per gli FPS sotto una nuova luce con uno stile inconfondibile; e Planetside 2 ha espanso l’orizzonte a conflitti su scala mai vista in un FPS. Menzione d’onore per il vecchio Medal Of Honor.
MMO: Universi senza confini dove ho vissuto mille vite e mille e una morti. World of Warcraft ha forgiato alleanze indimenticabili; Guild Wars 2 ha offerto i primi scontri GvG e acceso la passione; AION mi ha trasportato in un mondo di divina bellezza; Darkfall e Darkfall Unholy Wars hanno rivelato la crudezza di guerre senza quartiere e Mortal Online, mi ha mostrato la vera libertà in gioco e il suo prezzo.
Simulazione Guida: La velocità come mai l’avevo sperimentata. Colin McRae Rally ha acceso in me la passione per i rally; la serie di Gran Turismo e Forza Motorsport hanno perfezionato il mio amore per il dettaglio tecnico e la competizione.
RTS: Age of War, dove strategia e storia si intrecciano, sfidando mente e tempo giocando di nascosto col computer di mio padre.
RPG: La saga di Final Fantasy e The Elder Scrolls, ove eroi, magie e destini intrecciati mi hanno insegnato che ogni scelta, ogni percorso, porta a un finale diverso, ma ogni avventura è degna di essere vissuta e mi hanno insegnato l’amore per il GDR
Questo CV ludico non è solo un elenco di titoli, ma una mappa del mio viaggio attraverso la cultura videoludica, ognuno con le sue storie, le sue sfide, e i suoi insegnamenti. Attraverso questi giochi, ho esplorato non solo mondi fantastici, ma anche le profondità della mia passione per il gaming, affinando le abilità che oggi condivido con orgoglio attraverso Gamers Arsenal. Ci sarebbero decine e decine di titoli da aggiungere e chissà quali importanti nomi dimentico, ma mi accontento.
Nel tempo libero, la mia avventura continua come web designer, unendo l’arte visiva alla funzionalità, creando mondi digitali che possano essere tanto accoglienti quanto affascinanti. Eppure, nonostante la mia vita sia immersa nella tecnologia, ho mantenuto un rapporto conflittuale con i social media, preferendo le interazioni autentiche e significative alla frenesia dei like e dei commenti.
Gamers Arsenal è più di un semplice portale; è una testimonianza della mia vita nel gaming e della mia dedizione a migliorare l’esperienza di gioco per tutti. È un invito a unirsi a me in quest’avventura, a condividere la passione e a contribuire a un progetto che mira a essere di supporto, guida e ispirazione per la community.
E così, mentre continuo a navigare attraverso nuovi mondi e vecchie saghe, il mio invito a voi è semplice: venite con me. Esploriamo insieme questo vasto e meraviglioso universo dei videogiochi, armati di curiosità e guidati dalla passione. Perché, in fondo, il gioco non finisce mai; cambia, si evolve, ma la nostra avventura come persone e come giocatori continua, sempre.