Il formato schermo detto anche rapporto d’aspetto si riferisce alla proporzione tra la larghezza e l’altezza di uno schermo. Questo parametro espresso tramite frazioni come 16:9 o 21:9, non solo determina l’aspetto visivo generale di un monitor ma gioca un ruolo cruciale nell’esperienza di gioco o lavoro, influenzando direttamente come immagini, video e giochi vengono presentati e percepiti.
Indice
Introduzione
La scelta di uno schermo, quindi, va oltre la semplice preferenza per una dimensione o un marchio; rappresenta un’opportunità per ottimizzare il nostro modo di giocare o lavorare. Io stesso sono un fan dei monitor ultra wide, sia per lavorare che per giocare, ma a seconda del gioco ho la fortuna di poter scegliere quale monitor utiliizzare.
Ad esempio come web designer, quando realizzo siti internet, ho sempre un monitor 16:9 per visualizzare la versione desktop, lo stesso monitor lo uso per i giochi competitivi sparatutto. Al suo fianco ho però in 21:9 WFHD che uso per lavorare normalmente, dove affianco più finestre e su un altra postazione ho un monitor 34″ UWQHDStandard di risoluzione che indica 3440 pixel orizzontali per 1440 pixel verticali, per monitor ultrawide. 21:9 per i giochi single player. Ok ho esagerato, ma sono per il mio lavoro e la mia passione e quindi ci sta.
Ma perché scegliere un formato del monitor differente dal classico 16:9? Ne vale davvero la pena? Quali sono i pro e i contro di questi formati sia nel gioco che nel lavoro? Andiamo a scoprirlo insieme.
Come scegliere il formato del monitor
Formati d’Aspetto e Risoluzioni Supportate
La scelta del formato d’aspetto e della risoluzioneLa risoluzione del monitor indica il numero di pixel orizzontali e verticali sullo schermo, determinando la nitidezza dell'immagine. Leggi tutto corretta può migliorare significativamente la vostra esperienza, sia che siate giocatori, grafici, o amiate navigare, guardare youtube o serie TV. Considerate attentamente le vostre esigenze e le opzioni disponibili per trovare la combinazione perfetta che soddisfi le vostre aspettative.
Ogni formato d’aspetto supporta diverse risoluzioni, ognuna offrendo un diverso livello di dettaglio e chiarezza dell’immagine. Ecco una panoramica dei principali formati d’aspetto e delle risoluzioni comuni associate ad essi, per aiutarti a capire meglio le opzioni disponibili e come si adattano alle tue esigenze.
Tabella di confronto Formati schermo
Categoria | 4:3 | 16:9 | 21:9 | 32:9 |
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Gaming | Ideale per giochi retro. Meno adatto per nuovi titoli. | Lo standard per la maggior parte dei giochi. Bilancia visuale e prestazioni. | Immersione migliorata. Ottimale per single player e MMO. Meno ideale per giochi competitivi. | Esperienza di gioco ultra-immersiva. Richiede hardware potente. Possibili problemi di compatibilità. |
Lavoro | Adatto per applicazioni d’ufficio e lettura. Limitato per multitasking. | Versatile per varie applicazioni. Bilanciato tra altezza e larghezza. | Superiore per multitasking e produttività. Ampio spazio di lavoro orizzontale. | Massima capacità di multitasking. Ideale per stazioni di lavoro professionali. |
Video | Classici senza distorsioni. Limitato per contenuti moderni. | Standard per contenuti HD. Ottimale per film e TV. | Panorama vasto per film. Richiede contenuti ottimizzati. | Simile al rapporto di aspetto dei film. Possibili problemi di letterboxing. |
Risoluzioni | 800×600 (SVGA), 1024×768 (XGA), 1600×1200 (UXGA) | 1280×720 (HD), 1920×1080 (Full HDStandard di risoluzione dello schermo che indica 1920 pixel orizzontali per 1080 pixel verticali.), 2560×1440 (QHDRisoluzione del monitor QHD o 1440p detta impropriamente 2K equivale a 2560x1440 pixel, offrendo grafica dettagliata e immagini nitide.), 3840×2160 (4K UHD) | 2560×1080 (WFHD), 3440×1440 (UWQHD), 5120×2160 (5K UHD+Risoluzione ultra alta definizione che offre 5120 pixel orizzontali per 2160 pixel verticali, noto come 5K UHD+.) | 3840×1080 (DFHD), 5120×1440 (DQHD) |
Prestazioni | Bassi requisiti hardware. Limitazioni con contenuti moderni. | Ottimale per la maggior parte degli utenti. Equilibrio tra qualità e prestazioni. | Richiede hardware medio-alto. Attenzione ai PPIMisura della densità dei pixel di un display, indicando il numero di pixel per pollice. Leggi tutto per lettura. | Alti requisiti hardware. Costoso e può richiedere configurazioni avanzate. |
4:3 – Classico e Orientato ai Contenuti Verticali
Il formato di riferimento fino al 2012, anno in cui vengono definitivamente soppiantati dal 16:9 e HD e Full HD. I vecchi monitor CRT erano per la gran parte formato 4:3. Al giorno d’oggi è in uso principalmente in schermi industriali installati su macchinari, monitor di video sorveglianza e per giochi video retro. Questi monitor sono ideali per la visualizzazione di segnali video 4:3 da telecamere per evitare immagini distorte, dato che molte telecamere utilizzano ancora immagini CCD o CMOS in formato 4:3. Nei musei, i monitor 4:3 sono utilizzati per imitare i vecchi televisori e mostrare i film classici senza distorsioni o barre nere. Anche gli appassionati di giochi retro utilizzano monitor 4:3, spesso sotto forma di monitor CRT, per un’esperienza di gioco più realistica.
- Risoluzioni Comuni: 800×600 (SVGA), 1024×768 (XGA), 1600×1200 (UXGA).
- Uso: Predominantemente per applicazioni d’ufficio, lettura, e contenuti verticali. Adatto anche per giochi retro e software che prediligono una maggiore altezza dello schermo.
16:9 – Lo Standard Moderno
Il formato più comune al giorno d’oggi è il 16:9, considerato lo standard per la maggior parte dei televisori, monitor per computer e dispositivi mobili. Questo rapporto d’aspetto è ideale per la visione di contenuti in alta definizione (HD), offrendo un equilibrio perfetto tra ampiezza visiva e comfort visivo. Film, serie TV e videogiochi sono quasi sempre prodotti con questo formato in mente, garantendo che il contenuto riempia lo schermo senza barre nere superiori e inferiori, note come letterboxing, o senza dover essere adattato con tecniche come lo stretching o il pillarboxing, che possono distorcere l’immagine. La maggior parte dei migliori monitor da gaming sono in questo formato.
- Risoluzioni Comuni: 1280×720 (HD), 1920×1080 (Full HD), 2560×1440 (QHD), 3840×2160 (4K UHD).
- Uso: Considerato lo standard per la maggior parte dei contenuti multimediali, giochi, e applicazioni moderne. Offre un buon equilibrio tra altezza e larghezza, adatto alla visione di film, videogiochi e navigazione.
21:9 – Ultrawide per Immersione e Produttività
Il formato UltraWide 21:9 trasforma radicalmente l’esperienza visiva, immergendoti in un panorama digitale vasto e affascinante. Ideale per chi ama tuffarsi completamente nei loro compiti o nel mondo dei giochi, questi schermi sono veri e propri campioni del multitasking. Questo formato permette di visualizzare più applicazioni contemporaneamente e lavorare su più file senza cambiare finestre o incrementare la visuale di gioco drasticamente migliorando l’immersività in gioco.
Nei videogames, il rapporto di aspetto 21:9 è a parer mio una bomba, offrendo una profondità e un’immersione che trasformano ogni sessione di gioco. Personalmente amo giocare in 21:9 specialmente nei giochi single player, MMO e simulazione di guida. Ritengo un monitor 21:9 curvo, con risoluzione UWQHD l’ideale per chi ama i giochi in single player. Meno per gli sparatutto competitivi, in quanto ritengo sia ancora il 16:9 la soluzione migliore, sia per le prestazioni in termini di FPS (Frame Per Secondo), che per il rapporto altezza larghezza. Inoltre non tutti i giochi supportano questo formato correttamente e utilizzano barre nere di compensazione o le scene vengono estese e deformate.
Per i professionisti della creatività, dall’editing video al design grafico, l’UltraWide si conferma uno strumento insostituibile. La sua superficie generosa permette il multitasking, con più applicazioni o immagini sullo schermo. Avere due schermate che permettono di vedere codice e anteprima, o due varianti di elaborazione d’immagine o due fogli excel da cui trasferire i dati è un reale incremento della produttività. Inoltre a differenza dei due monitor, non abbiamo i bordi dei due schermi nel centro che ci costringono a sprecare il punto migliore della nostra visuale.
Per il lavoro consiglio invece la versione piatta possibilmente IPS in quanto è più affidabile cromaticamente distorcendo meno i colori e i testi. Una nota negativa, se leggete molto i contenuti, dovete considerare anche i PPI del monitor, perché un 3440×1440 (UWQHD) alla lunga è stancante per gli occhi se non è un monitor di alta qualità.
- Risoluzioni Comuni: 2560×1080 (WFHD), 3440×1440 (UWQHD), 5120×2160 (5K UHD+).
- Uso: Ideale per l’immersione nei giochi e nei film, così come per il multitasking e l’uso professionale che beneficia di una maggiore area di lavoro orizzontale.
32:9 – Super Ultrawide per un’Esperienza Estrema
I monitor 32:9 offrono un rapporto d’aspetto più ampio rispetto ai monitor 21:9, garantendo un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente, in particolare per i giochi che prevedono movimenti orizzontali, come gli sparatutto in prima persona, le corse e i simulatori di volo.
Sono anche vantaggiosi per la visione di film, in quanto sono simili al rapporto di aspetto di molti film, eliminando la necessità di letterboxing. Inoltre, i monitor 32:9 possono aumentare significativamente la produttività, supportando le attività multitasking che richiedono molto spazio sullo schermo tuttavia non sono monitor adatti a tutti.
I monitor 32:9 possono presentare alcuni svantaggi. Sono più esigenti in termini di risoluzione e di potenza del PC, possono presentare una distorsione del FOV ai bordi nella maggior parte dei giochi. Alcuni giochi potrebbero non supportare i monitor 32:9 e richiedere la visualizzazione di barre nere, riducendo l’esperienza visiva complessiva. Inoltre, i monitor 32:9 sono costosi: i modelli di fascia alta costano oltre i 1000€.
- Risoluzioni Comuni: 3840×1080 (DFHD), 5120×1440 (DQHD).
- Uso: Massimizza l’immersione e il multitasking con un’area visiva estremamente ampia. Perfetto per simulatori di guida/volo, stazioni di lavoro professionali che richiedono molteplici applicazioni aperte contemporaneamente, e per utenti che desiderano eliminare la necessità di configurazioni multi-monitor.
FAQ formato schermo
Qual è la differenza tra un monitor 16:9 e un monitor 21:9
Il formato 16:9 è il più diffuso ed è adatto per la maggior parte delle attività. Il formato 21:9 offre un’area di visualizzazione più ampia ed è ideale per la visione di film, giocare a videogiochi o lavorare con più applicazioni affiancate.
Sono meglio due monitor o un monitor ultrawide
Avere due monitor significa che avremo nel centro della visuale i due bordi degli schermi. Nel gaming è inaccettabile e l’ultrawide è l’unica soluzione. Lavorativamente parlando è meno cruciale, ma personalmente preferisco ancora l’ultrawide, anche per una questione di ergonomica. Nel momento in cui non si guardano due immagini, potremo comunque senza spostare gli schermi, centrare l’immagine / finestra, di fronte a noi.
Quale è il miglior formato per il gaming competitivo?
Il formato 16:9 è la migliore opzione per chi si dedica seriamente al gaming competitivo, per una serie di motivi fondamentali.
Primo, la compatibilità: la maggior parte dei giochi progettati per il competitive gaming sono ottimizzati per il formato 16:9. Questo significa che i giocatori possono sfruttare appieno le risorse grafiche del gioco senza incontrare problemi di adattamento dell’immagine, come barre nere o distorsioni, che potrebbero compromettere la visibilità e la reattività.
Secondo, la visibilità: il formato 16:9 richiede meno risorse degli altri formati moderni permettendoci di avere un maggior numero di FPSNel contesto della tecnologia, "FPS" sta per "Frames Per Second" (fotogrammi al secondo) e rappresenta la quantità di immagini individuali che un gioco può mostrare in un secondo. Un alto.... In computer di fascia molto alta questo problema non c’è, ma per la maggior parte dei gamers, usare un rapporto d’aspetto maggiore comporta un calo di prestazioni in gioco.
Terzo, la competitività: nei tornei e nelle competizioni eSports, il formato 16:9 è considerato lo standard. Utilizzare un formato diverso potrebbe non solo mettere un giocatore in svantaggio rispetto agli altri, ma anche limitare le opportunità di partecipare a determinati eventi dove questo formato è un requisito.