Il settore dei tappetini da gaming non è di certo tra i più attivi del settore. Le innovazioni apportate negli ultimi anni sono state per lo più relative all’introduzione di tecnologie di ricarica wireless o RGB. Ai classici tappetini da gaming in tessuto detti anche morbidi si affiancano quelli rigidi che, a seconda delle abitudini o preferenze, vantano la loro schiera di sostenitori.
Quest’oggi siamo a recensire per la prima volta un tappetino da gaming che esce dai classici schemi di tappetino morbido o rigido, quest’oggi siamo a recensire un tappetino unico sotto molti aspetti e che inaspettatamente arriva da una azienda Italiana, quest’oggi parliamo del tappetino da gaming Darkillz.
Il tappetino Darkillz, prodotto a Treviso, si distingue dai soliti tappetini per via della tecnologia alla sua base che gli permette di avere uno spessore irrisorio e una scorrevolezza del mouse al pari, se non migliore dei più rinomati tappetini rigidi.
Specifiche tecniche:
PRODUTTORE | DARKILLZ |
MODELLO | DARKILLZ |
DIMENSIONI | 900mm x 400mm X 0,5mm |
TIPO | ULTRASOTTILE |
MATERIALE | POLIMERI TERMOPLASTICI |
BASE | VENTOSE |
PESO | N/A |
DARKILLZ: VIDEO
DARKILLZ: DESIGN
Il Darkillz si è presentato alle porte dell’Arsenale protetto da un imponente scatola nera con il logo Darkillz. Lo stavamo aspettandolo con impazienza, ci avevano promesso un prodotto innovativo e, per chi come noi ha la passione della tecnologia da gaming, è sempre interessante scoprire se il marketing aziendale si ferma al design e alle parole o se c’è davvero qualcosa di utile dentro quelle accattivanti scatole che accompagnano i prodotti da gaming.
All’interno della scatola lunga un metro abbiamo trovato il nostro Darskillz. Il tappetino è rettangolare lungo 90 cm per 40 cm di larghezza ed è estremamente sottile, solo 0,5 mm, praticamente un foglio. Nonostante lo spessore irrisorio, il tappetino si presenta piuttosto rigido e benché si pieghi, non è di certo arrotolabile per il trasporto.
La parte superiore del tappetino è completamente nera, non è un nero lucido, ma nemmeno opaco, diciamo un nero perlato. Vicino al bordo inferiore del tappetino abbiamo il logo Darkillz come unica decorazione.
Nella parte inferiore del tappetino troviamo invece migliaia di puntini gommosi che hanno la funzione di ventose per “inchiodare” il tappetino alla superficie. I bordi del tappetino non presentano alcuna saldatura o cucitura. È un materiale simile alla plastica, è composto da polimeri termosaldati ma, onestamente parlando, durante le lezioni di chimica ero impegnato a leggere i Dylan Dog.
DARKILLZ: In gioco
Premetto che nei miei 20 anni di gaming su PC ho sempre prediletto i tappetini in tessuto, l’abitudine e la praticità mi hanno sempre portato a essere fedele a questa tipologia di tappetino. Uno dei problemi principali di questi tappetini, almeno per me, è il loro spessore (e lo sporco e il rapido deterioramento…).
Esistono due macrofamiglie di tappetini in tessuto, quelli sottili e quelli spessi con cuciture. I tappetini in tessuto sottili, solitamente non durano molto perché non avendo le cuciture ai bordi si sfaldano dopo un anno di utilizzo. I tappetini con i bordi cuciti invece, hanno una vita più lunga ma hanno quel fastidioso bordo che per quanto sia relativamente basso, e io sia abituato, da fastidio.
Il Darkillz, con il suo spessore di 0,5mm, meno di una moneta da 10 cents, da la sensazione di giocare direttamente sul tavolo, senza alcun bordo, senza alcun gradino (o quasi) tra tappetino e tavolo. A differenza del tavolo però abbiamo una superficie uniforme e ottimale per la tracciatura del sensore del mouse.
Ho testato il tappetino abbinato a un Corsair Dark Core RGB Pro, principalmente su Apex Legends ma anche su Assassin’s Creed Valhalla e Far Cry 5. La prima cosa che si nota usando il Darkillz, è quanto il mouse scorra bene sul tappetino. Il tappetino offre un bassissimo attrito, il mouse vola sul tappetino… Ovviamente se per 20 anni usi tappetini “cloth” che offrono una resistenza ben maggiore, passare a questo è indubbiamente… un cambiamento.
La memoria muscolare creata in anni di “nerdaggine” competitiva online, richiede tempo per essere adattata al nuovo ambiente. La bassa resistenza del tappetino fa si che con la stessa forza, usata per spostare il mouse di X mm, il mouse percorra una distanza maggiore sul tappetino e di conseguenza anche il nostro mirino in gioco.
Una soluzione immediata a questo problema è l’abbassamento dei DPI del mouseDPI, acronimo di "Dots Per Inch" o punti per pollice, misura la sensibilità di un mouse influenzando la precisione e la rapidità dei movimenti sullo schermo.. Tramite le impostazioni software del mouse, ho abbassato i DPI (Dot Per Inch o Count Per Inch) da 800 a 700. L’abbassamento della sensibilità fa si che io debba fare spostamenti più ampi con il mouse per spostare il cursore ma la forza resta pressoché invariata e nei movimenti rapidi la differenza si sente.
Dato che la memoria muscolare mi portava a fare movimenti più ampi a causa della ridotta resistenza del tappetino, con i DPI ridotti sono riuscito ad avvicinare il più possibile il rapporto tra forza utilizzata e spostamento del cursore in gioco e iniziare ad abituarmi alla nuova superficie rapidamente.
Ovviamente questo dipende molto dal tappetino che utilizzate solitamente e dal vostro spirito di adattamento oltre ovviamente alla vostra voglia di adattarvi. Essendo che io passo oltre 10 ore al giorno al PC, per lavoro e per divertimento, sono alla costante ricerca di migliorare la mia postazione (scusa per provare e comprare cose nuove. Ndr).
Malgrado le mie prestazioni in gioco inizialmente abbiano subito un peggioramento, a distanza di giorni sto già iniziando a recuperare il mio K/D (rapporto uccisioni/morti in gioco) e non credo mi ci vorrà molto a recuperare del tutto. Una cosa che invece è cambiata subito, è stata la comodità della mia postazione.
L’assenza del gradino mi permette di avere una posizione più naturale del polso e potenzialmente meno dannosa per il tunnel carpale, ma forse è meglio lasciare queste considerazioni agli esperti di ergonomia.
Come detto in precedenza, il tappetino ha delle ventose nella parte inferiore. Queste ventose servono a bloccare il tappetino alla superficie e a non farlo muovere. Abbiamo testato il tappetino su tre superfici: Laminato, legno, vetro. Su tutte e tre le superfici il tappetino rimaneva incollato e inamovibile se non sollevandone il bordo.
Il tappetino ha anche qualche contro, non è trasportabile, o meglio, potete trasportarlo con la sua custodia, ma trasportarsi un metro di tappetino non è esattamente comodo. Non si può nemmeno arrotolare, altrimenti rischiate di spezzarlo.
Il tappetino è impermeabile e lavabile. Non ci resta che vederne la durata nel tempo, l’azienda produttrice dice che non ci sono rischi di scolorimento in quanto il materiale è completamente nero e quindi anche graffiandolo resterà sempre nero.
DARKILLZ: FORMATI
Il tappetino è disponibile solo in formato 90 x 40. Questo formato ospita tastiera e mouse e risulta molto comodo ma praticamente impossibile da trasformare se utilizzate i mezzi pubblici. In caso aveste una scrivania profonda 60cm, potreste trovarvi con il monitor che appoggia per qualche cm sul tappetino, questo varia a seconda della base del vostro monitor.
In futuro sono previsti altri formati ma ancora non ci sono conferme sulle eventuali misure aggiuntive.
DARKILLZ: Conclusione
In conclusione posso dire che il tappetino da gaming Darkillz è stata una piacevole sorpresa. Si è rivelato decisamente comodo, cosa alla quale non avevo pensato quando mi è stato presentato. L’aspetto pulito ed elegante è adatto a qualsiasi ambiente sia lavorativo, che streaming o gaming.
La scorrevolezza del mouse, è una sensazione estremamente piacevole, ma come ho detto sopra, comporta un cambiamento nelle nostre abitudini e richiede un investimento di tempo ad abituarsi alla nuova superficie.
DARKILLZ: PREZZO
Il prezzo del Darkillz è di € 54.90, non è tra i tappetini più economici ma del resto è un tappetino unico e promette di durare per anni e quindi di recuperare l’investimento. Inoltre non dimenticate che è Made in Italy e non solo la scatola come spesso accade con prodotti marchiati made in Italy, è veramente prodotto a Treviso.
È possibile acquistare il tappetino direttamente sul sito del produttore cliccando sul pulsante qui sotto.