Dopo la presentazione della serie 4000D, Corsair lancia la serie 5000D, una versione maggiorata del case presentato in autunno ma che mantiene le stesse caratteristiche e lo stesso design pulito ed elegante con alcune interessanti aggiunte.
Come nella serie 4000, la 5000 è disponibile in due colorazioni: Bianca e nera e tre differenti modelli, il 5000D con pannello pieno frontale per un design pulito, il 5000D Airflow con griglia forata frontale per una migliore areazione del case e la versione 5000X RGB, con pannello frontale trasparente e ventole RGB per gli amanti dei LED.
CORSAIR 5000D AIRFLOW: SPECIFICHE TECNICHE
PRODUTTORE | CORSAIR |
MODELLO | 5000D |
DIMENSIONI | 52 CM x 24,5 CM x 52 CM |
SCHEDE MADRE SUPPORTATE | MITX, MATX, ATX, EATX (305mm x 277mm) |
MAX LUNGHEZZA SCHEDA VIDEO | 42 CM |
MAX ALTEZZA DISSIPATORE CPU | 17 CM |
N° VENTOLE SUPPORTATE | 10 |
N° VENTOLE INCLUSE | 2 |
RADIATORI SUPPORTATI | FRONTALE 28 / 36 CM SUPERIORE 24 / 28 CM POSTERIORE 12 CM SCHEDA MADRE 24 / 36 CM |
N° SLOT ESPANSIONE | 7 + 2 |
N° SLOT ARCHIVIAZIONE | 2X3,5 HD – 4X2,5 (SSD) |
PORTE | USB 3.1X2 – JACK 3.5mm MIC E AUDIO |
CORSAIR 5000D AIRFLOW: DESIGN
Guardando dall’esterno il 5000D Airflow, non si notano grosse differenze rispetto alla serie 4000 recensita qui se non per le dimensioni del case che sono leggermente più grandi, di fatti la serie 5000 misura 52x52x24,5 centimetri contro i 45 x 46 x 23 centimetri della serie 4000. La versione che recensiamo quest’oggi è quella bianca Airflow, quindi con la griglia frontale.
L’occhio vuole la sua parte, soprattutto nel case, e come per la versione 4000, anche la 5000 ci piace. L’utilizzo dei colori è ben studiato, il mix tra grigio e bianco è ben bilanciato e il risultato è un case moderno con un look pulito ed elegante. Probabilmente il bianco non è il colore più popolare tra i case da gaming ma la versione nera offre un grado di “cattiveria” aggiuntiva adatta a build più accattivanti.
La verniciatura delle parti metalliche è ben fatta, nel nostro campiona abbiamo individuato solo un piccolo punto in cui la colorazione non era perfetta. Anche il colore delle plastiche risulta uniforme.
Quasi ogni componente del case è verniciato di bianco o di grigio, compresi i bordi del pannello di vetro come anche le coperture degli slot PCIe posteriori e anche tutti gli altri elementi visibili tra cui anche le calamite dei filtri. Solo le viti rimangono l’unico elemento non in tinta con il resto del case.
Il pannello laterale è composto da un vetro temperato con un bordo bianco che nascone la zona delle viti dalla vista. Il pannello si monta tramite degli incastri nella parte frontale e degli innesti a palla che si incastrano nella loro sede senza problemi. In aggiunta il pannello viene fissato con delle viti “a mano” poste nel retro del case. Lo smontaggio e il montaggio del pannello è facile e non ci sono particolari rischi di far cadere il pannello durante le operazioni.
La parte frontale della versione airflow è dotata di una griglia forata composta da tanti rombi. La griglia si incastra nella parte frontale del case tramite 4 innesti a palla che si incastrano nel case garantendo che il pezzo rimanga saldamente in posizione ma allo stesso tempo rendendo la rimozione del pannello rapida e indolore.
Sotto la griglia troviamo un filtro magnetico che protegge l’interno del case dalla polvere e sotto il filtro, facilmente rimovibile tirando la linguetta giallo fluo, anch’esso ben saldo nella sua sede. Il filtro non presenta supporti centrali per evitare che si deformi a lungo andare. Succede a volte che a seguito di pulizie con aria compressa o lavaggi del filtro, questo tenda a deformarsi. Per ovviare a questo problema alcuni costruttori mettono dei supporti di plastica nella parte interna del filtro.
Rimosso il filtro incontriamo i tre slot per le ventole da 120 o due da 140mm.
Nella confezione troviamo incluse due ventole. Una ventola da 120mm montata nella zona frontale, e una da 120mm nella zona posteriore. Le ventole sono delle classiche CORSAIR AirGuide nere senza led. Una scelta economica quella di Corsair, per tenere i prezzi bassi.
Nella parte superiore troviamo la zona connessioni, di certo non una delle più ricche con due USB 3.1 A e un USB 3.1 C una presa microfono cuffie combinata (stile smartphone) tasto di riavvio e tasto di accensione. Sotto questo aspetto il 5000D è meglio del 4000D in quanto ha una presa USB in più, diciamo che averne tre non avrebbe fatto male… Le prese USB sono gialle, ma è solo un fattore estetico, nessuna nuova tecnologia USB è stata introdotta nel case.
La scelta di un connettore per cuffie combinato (cuffie/microfono) può essere un punto a sfavore o a favore del case a seconda del tipo di connettore delle vostre cuffie.
A differenza della versione 40000D nella parte superiore abbiamo una griglia metallica a nascondere il filtro, mentre nella versione minore c’era solamente il filtro. Nel 5000D il filtro magnetico è posto un paio di cm sotto la griglia metallica.
La griglia superiore utilizza un sistema di bloccaggio con perni a incastro uguale quello della griglia frontale. L’utilizzo della griglia non è solo una scelta estetica, di fatti un problema con il 4000D e altri case, è che se si appoggia qualcosa sul case questo va a bloccare il flusso di aria in uscita. Avendo la griglia distanziata e due grandi spazi laterali, l’aria potrà defluire ai lati anche nel caso vi fossero degli oggetti che ne bloccano il il passaggio.
Anche il filtro superiore è magnetico e porta un asola giallo corsair. Il filtro va installato nel senso corretto altrimenti non aderise perfettamente lungo il perimetro in quanto su un lato ci sono le viti.
Il pannello che copre il vano posteriore, solitamente uniforme, in questa versione mostra una zona forata predisposta per il passaggio dell’aria in uscita. DI fatti è prevista la possibilità di installare tre ventole in questa sezione del case. La griglia non ha il filtro e questo ci indica che sia stata pensata unicamente per l’installazione di ventole per l’estrazione di aria.
Nel Nella parte posteriore del case troviamo lo spazio per L’installazione della ventola posteriore da 12 cm sette slot PCI-E orizzontali e due verticali per l’installazione della scheda video in verticale.
Sul fondo del case troviamo un filtro removibile e i quattro piedini in plastica, che sembrano essere sufficientemente robusti da non diventare la causa di una sostituzione prematura del case. I piedini sono dotati di gommini antiscivolo.
CORSAIR 5000D AIRFLOW: VANO POSTERIORE
Rimuovendo il pannello laterale posteriore del case troviamo un ulteriore pannello apribile e lo spazio delle tre ventole aggiuntive di estrazione dell’aria. Lo sportello si apre agevolmente come se fosse una porta e rimane agganciato al case tramite i due perni laterali.
Una volta aperto lo sportello troviamo il vero vano posteriore del case. Nel vano notiamo subito i tre supporti per SSD da 2.5″ mentre nella zona inferiore abbiamo due vassoi per hard disk da 3.5″.
La larghezza aggiuntiva del case permette di avere un buono spazio di manovra poter gestire bene i cavi. Sulla paretia troviamo due rotaie CORSAIR RapidRoute per guidare i nostri cavi all’interno del case tenendoli ordinati grazie agli strap preinstallati e a quelli aggiuntivi che troviamo nel kit di componenti del case.
Per chi volesse creare una gestione dei cavi alternativa a quella suggerita da Corsair, andando ad applicare strap e fascette in altri punti del case non troverà molto supporto nel 5000D in quanto non ci sono molti punti di aggancio extra.
Il passaggio dei cavi dal retro al fronte del case avviene attraverso i due ingressi gommati che permettono di bloccare i cavi all’altezza desiderata. In fase d’installazione conviene rimuovere il pannello che copre i cavi per poter agire con maggiore libertà in quanto risulta un po’ stretto per il passaggio dei connettori.
Nella zona dell’alimentatore troviamo quattro gommini a supporto e poco altro. Lo spazio utile per l’alimentatore è di circa 16 cm. È possibile spostare il vano porta Hard Disk aumentando lo spazio a disposizione fino a 22,5 cm. Questa operazione va fatta prima di installare l’alimentatore in quanto risulta piuttosto scomodo andare a rimuovere la vite posteriore del vano.
CORSAIR 5000D AIRFLOW: VANO PRINCIPALE
Il vano principale risulta ordinato e molto spazioso per un case mid tower. L’ingresso dei cavi nel vano principale è nascosto da una paratia removibile per rendere il case più pulito. Nella parte frontale troviamo lo spazio per le ventole, 3 da 120mm o 2 da 140mm. È possibile installare un radiatore da 360 mm o da 280 mm.
Dietro al divisorio troviamo un ulteriore spazio per un radiatore o ventole. In caso si utilizzassero dei radiatori, non è possibile installarli contemporaneamente nel vano scheda madre e nel pannello frontale. Per accedere al vano ventole della scheda madre va smontato il pannello divisorio.
Il case può ospitare schede madri MITX, MATX, ATX, EATX fino a 305mm x 277mm. Nella parte inferiore troviamo la copertura per l’alimentatore dove possiamo installare due ulteriori SSD. La parte frontale della copertura del radiatore è removibile. Nella confezione troviamo di fatti due coperture per il vano alimentatore, uno forato e uno chiuso.
Questo case offre abbastanza spazio per ospitare una buona build di fascia alta e nella scheda tecnica sono indicate le seguenti tolleranze:
- Alimentatore: 225mm
- Altezza dissipatore CPU : 170mm
- Lunghezza massima scheda video: 420mm
Nella parte superiore del case abbiamo le stesse opzioni di raffreddamento di quella frontale ed è possibile installare 3 ventole da 120mm o 2 da 140mm oppure un radiatore da 360 mm o da 280 mm.
Il 5000D permette d’installare la scheda video verticalmente. Purtroppo installando la GPU verticalmente le ventole rimangono troppo schiacciate contro il vetro del case e ne risente l’afflusso di aria e di conseguenza ne risentirebbe il raffreddamento della scheda stessa. In caso di scheda video con raffreddamento a liquido, non ci sono problemi di questo genere.
CORSAIR 5000D AIRFLOW: RAFFREDDAMENTO
Premettiamo che non siamo riusciti a testare il case, quindi la nostra valutazione sul raffreddamento è puramente teorica. La versione Airflow del 5000D offre un’aerazione del case decisamente buona. Il pannello frontale con griglia e filtro è un must per avere una buona aerazione del case e a differenza del 5000D con pannello chiuso questa versione sicuramente offre un flusso di aria adeguato a una buona build da gaming.
Non si tratta di certo di un case per modders che vogliono spingere il loro PC con dell’overclock pesante. Ciononostante, il fatto di avere la possibilità d’installare due radiatori da 360, più delle ventole aggiuntive nella zona scheda madre fa si che il case abbia il potenziale per raffreddare adeguatamente qualsiasi build.
CORSAIR 5000D AIRFLOW: PREZZO
Il prezzo di lancio del 5000D Airflow è di €154.90, probabilmente il prezzo della versione 5000D è uguale o almeno così è negli USA. La versione ICUECorsair iCUE è un software progettato per integrare e controllare l'illuminazione, le prestazioni e le impostazioni di periferiche e componenti PC di Corsair. 5000X RGB dovrebbe costare circa 30€ in più.
Il 5000D non è di certo tra i case più economici, in questa fascia di prezzo troviamo dei prodotti molto validi che sicuramente renderanno la vita difficile al case di Corsair. Questo case ha tutte le carte in regola per supportare una build di qualità che cerca di abbinare potenza e stile.
Se vi piace il design di questo case, non vedo nessun problema sia dal punto di vista della qualità che delle prestazioni nell’utilizzare la versione Airflow del Corsair 5000D per il vostro prossimo PC da gaming.
Se paragoniamo questo case al 4000D il cui prezzo si aggira attorno ai 90€ non vediamo tutta questa differenza. Questo case è più spazioso e permette di installare un maggior numero di ventole, abbiamo spazio per schede video più grandi e abbiamo qualche miglioramento nel design.
Sicuramente è un upgrade rispetto al 4000D, ma nella pratica, la qualità della costruzione e la cura dei dettagli ci è sembrata pressoché identica.
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